Emissioni di CO2 in ambiente: AR Filtrazioni è da sempre impegnata a proporre impianti che abbattono le emissioni nocive.
L‘aumento della quantità di anidride carbonica nell’atmosfera va ad incrementare l’effetto serra e contribuisce all’aumento della temperatura media del pianeta, al quale gli ecosistemi non hanno il tempo necessario per adattarsi. Ciò ha portato molti paesi del mondo a siglare il Protocollo di Kyoto, un accordo mediante il quale le nazioni si impegnano a limitare e ridurre le emissioni di biossido di carbonio, affinché la sua concentrazione resti al di sotto di 450 ppm.
Il livello di biossido di carbonio nell’aria aumenta di 2 ppm all’anno, ed è in costante accelerazione.
Se le emissioni non saranno ridotte secondo gli accordi, il livello di soglia stabilito a Kyoto verrà quindi superato nel 2030 circa. Secondo le previsioni più attendibili, il superamento della soglia aumenterebbe la temperatura media della terra di 2°C innalzando il livello dei mari di almeno un metro entro il 2040. Altri studi, meno verosimili, prevedono un aumento di temperatura fino a 6°C con conseguenze ben più catastrofiche.
In ogni caso, tutti noi abbiamo notato che negli ultimi anni sono aumentati gli eventi atmosferici di straordinaria entità .
Il D.Lgs del governo italiano 152/2006 indica l’attuazione di tutte le più opportune misure per ridurre le emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti, al fine di raggiungere gli obiettivi derivanti dal Protocollo di Kyoto. Il CO2 è una di queste!
I maggiori problemi di inquinamento si verificano nei mesi invernali e sono dovuti al riscaldamento civile ed industriale, Sempre più spesso i reparti produttivi delle industrie meccaniche sono climatizzati, rendendo oltremodo oneroso e inefficace per la tutela ambientale l’espulsione esterna senza ricircolo con dei sistemi di filtrazione centralizzati, infatti un impianto di filtrazione per la riduzione delle emissioni con espulsione all’esterno, genera un ricambio d’aria continuo che incide pesantemente sui costi di riscaldamento/condizionamento, In contrasto con le intenzioni proposte dal Protocollo di Kyoto.
Facciamo dei conti per capire, Prendendo in considerazione alcune tipologie dimensionali di aziende meccaniche e cerchiamo di valutare complessivamente l’impatto ambientale dei sistemi di depurazione AR Filtrazioni.
I depuratori per nebbie oleose AR FILTRAZIONI grazie all’utilizzo di filtri ad altissima efficienza Hepa H13 EN 1822, hanno raggiunto livelli di efficienza altissimi, permettendo la re-immissione dell’aria depurata all’interno dell’azienda evitando la realizzazione di camini per l’espulsione esterna e garantendo alle aziende meccaniche costi di gestione contenuti, flessibilità, sicurezza, risparmio energetico e tutela dell’ambiente.
Alcuni risultati fondamentali:
1 – Prestazioni in termini di sicurezza: permettendo la re-immissione dell’aria depurata all’interno dell’ambiente di lavoro , un aspetto positivo è che il cliente che installa una nuova macchina utensile non deve realizzare Nessun camino per espulsione all’esterno dell’azienda.
Concentrazioni nebbie oleose in uscita dal aspiratore:
➢ Inferiore a 0,05 mg/m3, 100 volte inferiore al limite TLV Italiano e 10 volte inferiore al limite TLV ACGIH più restrittivo (0,5 mg/m3);
Concentrazioni ambientali in azienda:
➢ Inferiori a 0,2 mg/m3 (molto spesso attorno a 0,1 mg/m3). Ottenute con decine di macchine utensili funzionanti ed in mesi invernali.
Risultato Paritetico e spesso migliorativo di quelli ottenuti con impianti di aspirazione ed espulsione all’esterno dell’aria filtrata.
2 – Prestazioni in termini di risparmio Economico:
➢ Recupero e ri-condensazione dell’olio direttamente nella macchina utensile per il riutilizzo (anche 6/7 litri giorno per una media di € 3 litro),
Senza considerare che l’olio espulso in atmosfera si deposita sui tetti; alla prima pioggia viene lavato e trasportato verso le falde acquifere creando un ulteriore danno.
3 prestazioni in termini di Risparmio spese di riscaldamento/condizionamento:
➢ Il riciclo dell’aria riscaldata in inverno e condizionata in estate è fonte di un notevole risparmio annuale sulla spesa energetica, che si concretizza in un Risparmio energetico annuo pari ad euro 415,00 per singolo impianto di portata aria 1700 mc/H.
4 Prestazioni in termini di Tutela ambientale:
➢ La concentrazione di nebbie oleose espulse all’esterno è pressoché nulla;
➢ Il risparmio sul riscaldamento/condizionamento permette di evitare la generazione di: o 1,96 Kg di CO2 per ogni metro cubo di metano bruciato per riscaldare l’aria espulsa; o 0,53 kg di CO2 per ogni kWh consumato per la refrigerazione della medesima, che si concretizza in Contenimento emissioni di CO2 pari 9.000 kg l’anno, per ciascun impianto installato.
I calcoli sono stati eseguiti considerando un turno lavorativo di otto ore, per 2 o 3 turni lavorativi i valori aumentano in proporzione.
Per esempio: In Italia, ogni kWh di energia elettrica prodotta genera 0,53 kg di CO2(fonti ENEL).
Tipologia di impianto | N. 82 Depuratori per nebbie oleose (uno per ogni macchina utensile) con abbattimento centrifugo nebbie oleose e filtrazione finale HEPA EN1822. Depuratori standard disponibili sul mercano internazionale dal 2000. |
Azienda in cui l’impianto è installato | QF Quality Forming Srl – Orzinuovi (BS) |
Produzione dell’azienda in cui l’impianto è installato | Lavorazioni meccaniche di metalli in genere |
Inquinanti depurati (tipo, concentrazione, flusso di massa in ingresso e in uscita) | Nebbie oleose con particolato metallico e fumi generati da lavorazioni meccaniche con macchine utensili; lubrorefrigerazione ad emulsione e olio. Concentrazioni variabili, massimo 40 mg/m3. |
Descrizione impianto e ciclo di trattamento
| – Portata nominale installata 197.900 m3/h – Portata effettiva stimata 120.000 m3/h |
Portata aria trattata (m3/h)
| – Abbattimento delle micro polveri umide mediante prefiltro metallico in camera di calma; – Abbattimento nebbie oleose e vapori mediante centrifugazione e filtrazione in accordo a EN779; – Abbattimento dei fumi e particelle submicroniche con filtrazione finale ASSOLUTA in accordo a EN 1822. |
Attività lavorativa effettiva (h/gg e gg/anno) | 24 h/gg – 360 gg/anno |
Potenza elettrica totale installata (kW) | 110,25 kW |
Emissioni al camino (mg/m3 o g/h) | ZERO emissioni di nebbie oleose in atmosfera |
Limite di esposizione professionale rilevata all’interno dell’azienda (mg/m3) | – Nebbie oleose: inferiore a 0,2 mg/m3 – IPA: inferiore a 0,000001 mg/m3 (*) (*) limite strumento di misura)Valori rilevati nelle condizioni di utilizzo più gravose ed effettuate nei mesi invernali, quindi con portoni e finestre chiuse. |
Efficienza di depurazione installata (E% Efficienza integrale per particelle di 0,15 micron) | EPA EN1822 E11 – 95<99,5% (per emulsione) HEPA EN 1822 H13 – 99,95<99,995% (per olio) |
Efficienza di depurazione reale (%) | Valori di analisi massimi all’uscita del depuratore: – Nebbie oleose inferiore a 0,05 mg/m3 |
Limite di esposizione professionale secondo normative Italiane (mg/m3) | – Nebbie oleose inferiori a 5,0 mg/m3 – IPA inferiore a 0,2 mg/m3 |
Riduzione costi di riscaldamento nei 5 mesi invernali (m3/anno x €/m3) | € 137.000 anno stimato |
Riduzione emissioni CO2 in ambiente nei 5 mesi invernali (kg/anno) | 480.000 kg/anno stimato |
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